Le opere esposte sono parte di un progetto unitario, a cui l'artista Gino Tonello si dedica da circa otto anni: un percorso di denuncia e di riflessione sulla violenza di genere attraverso una ventina di opere che, con un linguaggio personale e di forte impatto, raccontano la sofferenza e il dramma delle vittime, ma anche la resilienza e il desiderio di rinascita.
Le opere di Tonello indagano la fragilità degli affetti, i rapporti familiari e le relazioni amorose, passando dalla violenza domestica al femminicidio, dallo stalking al bullismo.
L’Amore Malato vuole essere un manifesto contro ogni forma di violenza di genere e si prefigge, attraverso l’uso del linguaggio universale dell’arte, di sensibilizzare ed educare le persone al rispetto e alla tolleranza.
La mostra, promossa dal Comune di Belluno, è patrocinata dalla Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto.
Visitabile negli orari di apertura e con il biglietto di ingresso del museo.
