Liberdade! "Quando ero piccola abitavo in collina, e per arrivare all'inizio del quartiere si doveva percorrere una discesa lunghissima attraversata da vari incroci. Quasi ogni giorno, tornata dalla scuola, prendevo la mia piccola bici e sfrecciavo giù per quella via senza mai frenare, fino alla fine, e senza mai pensare che sarebbe bastata una macchina spuntata da destra o sinistra per interrompere la mia avventura. Per me la libertà era quel sentimento che provavo mentre scendevo, ed era meraviglioso. Oggi ritrovo quel sentimento quando finisco un lavoro riuscendo a esprimere ciò che volevo: è un mio pezzo di libertà." Cassia Raad Libertà è il titolo scelto dalla artista brasiliana Cassia Raad per la sua prima mostra personale a Bolzano. L'artista, che vive e lavora a Trento da 15 anni, si è laureata in Arte con indirizzo in Design Grafico e una post laurea in Marketing in Brasile, dove ha sempre lavorato contemporaneamente nell'ambito artistico e grafico. Cassia Raad si è avvicinata al mosaico nel 1998, ispirata dalle opere dell’architetto catalano Antoni Gaudì, ma è nel 2001, quando viene a Ravenna, che ha l'occasione di approfondire le sue conoscenze nell'arte musiva e le sue varie tecniche di esecuzione, studiando con i migliori maestri ravennati. Dopo gli studi a Ravenna, torna in Brasile e sviluppa il suo lavoro cercando di trovare un suo stile personale, mescolando l’esperienza ottenuta a Ravenna con quella brasiliana ed esplorando diverse possibilità di applicazione del mosaico, con un approccio più libero di esecuzione, ma sempre con estrema cura dei dettagli. Nel 2007 si trasferisce definitivamente in Italia, e il confronto più assiduo e ravvicinato con altri artisti cambia lentamente la direzione della sua ricerca, portandola a esperimentare nuovi accostamenti tra le tessere e altre forme d'arte, fino ad arrivare alla creazione e sviluppo di una tecnica tutta sua, ovvero quella dell'inserimento del mosaico all'interno di stampe fotografiche e anche all'interno di disegni a inchiostro, la più recente. In questa mostra l'artista predilige in particolare i disegni su carta con inserti in mosaico realizzati con vetro di Murano, vetro con foglia d'oro e murrine, che donano una gran vita alle figure, spesso surreali, fluttuanti nei magici universi da lei creati. Alla mostra ci saranno anche delle opere fotografiche e ancora delle piccole scatole di legno che racchiudono all'interno piccolissimi mosaici, inseriti minuziosamente in mezzo ai disegni, veri microcosmi di fantasia dentro i quali perdersi piacevolmente. L'inaugurazione si terrà giovedì 27 aprile alle ore 18 presso la Piccola Galleria di Bolzano, in via Dr. Streiter 25, con la presentazione a cura dell'artista Elisabetta Moretto e musica con il duo Alessia Pallaoro (violino) e Roberto Mendolicchio (viola). La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 3 maggio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 10 alle 13. Ingresso libero.