La mostra “EX - Illustri x Elena Xausa” è il cuore di un laboratorio creativo che per cinque mesi coinvolgerà gli appassionati di illustrazione nella sede museale vicentina della Banca. L’iniziativa è promossa e curata da Intesa Sanpaolo e Associazione Illustri, curatrice della manifestazione internazionale biennale ‘Illustri Festival’ a cui la Banca partecipa dal 2015 ospitando a Palazzo Leoni Montanari la sezione ‘Illustrissimo’, con importanti nomi come Pablo Lobato, Noma Bar, Malika Favre e Christoph Niemann. Con la mostra dedicata a Elena Xausa, Il museo di Vicenza dà l’avvio a un appuntamento annuale dedicato all’illustrazione contemporanea internazionale.
Protagonista del progetto espositivo “EX - Illustri x Elena Xausa”, che si avvale del patrocinio del Comune di Vicenza, è Elena Xausa (1984-2022), illustratrice e artista italiana di fama internazionale recentemente scomparsa. Il titolo EX trae origine dalla modalità con cui firmava le sue opere ma anche dal significato etimologico della parola: EX come moto da luogo, come punto di partenza e come causa. Questo progetto è infatti pensato non solo come omaggio all’artista e alla sua carriera ma anche come un cantiere in movimento, che prende spunto dall’energia di Xausa per coinvolgere un’ampia comunità creativa.
Elena Xausa ha vissuto a Venezia, Berlino, Milano e New York lavorando per riviste, magazine e brand di livello mondiale come The New Yorker, The New York Times, Le Monde, Les Echos, Monocle, Vogue, Esquire, Vanity Fair, Icon Design e importanti brand come Apple, Nike, Fendi e molti altri. La sua ricerca artistica l’ha portata a esplorare le infinite possibilità del disegno e a sviluppare il proprio lavoro anche nella terza dimensione, con la creazione di installazioni site specific, oggetti di design e capi d’abbigliamento.
In mostra 200 lavori dell’artista: la prima sala ‘EXperimenti’, la più intima del percorso creativo di Elena Xausa, è interamente dedicata al dietro le quinte dei suoi lavori e alla sua ricerca personale: una parte significativa dei suoi sketchbook, per la prima volta esposti al pubblico, ma anche le sue ceramiche e le sue sculture.
