Paolo Loschi è nato a Treviso nel 1966. Personalità poliedrica, si distingue fin dagli inizi della sua attività artistica per la creatività passionale fuori dagli schemi. Dopo aver frequentato il Liceo musicale negli anni giovanili, cambia rotta per dedicarsi interamente alle arti figurative entrando in contatto con artisti veneziani e trevigiani nell’ambito pittorico e grafico. La sensibilità musicale acquisita, avrà tuttavia forti ripercussioni sulla tendenza lirica e gestuale del suo linguaggio pittorico, tanto da definirsi “un pittore dal buon orecchio”.
Si impone molto presto al pubblico per il suo segno incisivo e analitico, sarcastico e introspettivo, capace di indagare e far emergere l’intimità dei suoi soggetti e di spingere agli estremi il figurativismo espressivo.
Dal 1996 in poi realizza numerose mostre collettive e personali in Italia, Europa e America, collaborando maggiormente con le gallerie d’arte di Roma, Milano, New York (U.S.A.), Amsterdam (Olanda) e Berlino (Germania).
Tra il 2001 e il 2002 lavora a Siviglia (Spagna) per un progetto che lo vede collaborare con importanti artisti spagnoli. Le contaminazioni espressive, la straordinaria luce del Sud della Spagna, saranno un’esperienza fondamentale per la maturazione del suo stile in senso cromatico.
Dal 2014 frequenta anche l'ambiente pugliese, dove espone e collabora con artisti del luogo.
Instancabile sperimentatore, propenso alla contaminazione tra linguaggi artistici diversi, alcuni suoi cicli di opere hanno ispirato o si sono prestate alla scenografia di pièce teatrali di rilievo.
Ha realizzato le copertine di due compact disc, di un cortometraggio cinematografico, la copertina di un romanzo e l’illustrazione del noto libro musicale di Camille Saint-Saëns, Il Carnevale degli Animali.
Vive e lavora a Treviso.
