Inaugura sabato 31 ottobre 2020 il programma pubblico di Waiting Room Residency, residenza d’artista annuale a cura di Giusi Campisi e Sara d’Alessandro Manozzo, che vede come protagoniste, per l’edizione 2020/2021, Daniela Cattivelli e Maria Adele Del Vecchio. WRR nasce dall’esperienza già consolidata di Waiting Room, serie di cicli di mostre che hanno por- tato, negli anni, diversi artisti a interpretare lo spazio di un luogo di cura, la sala d’attesa del Centro di Clinica Psicoanalitica Jonas di Trento, creando un dialogo fra discipline apparentemente distanti: l’arte contemporanea e la psicanalisi. Waiting Room Residency approfondisce ulteriormente questa relazione: attraverso una serie di incontri e visite al Centro Jonas, iniziati già nella primavera del 2020, dapprima in remoto e poi dal vivo, le artiste sono state chiamate a confrontarsi tanto con la sala d’attesa quanto con gli psicanalisti e i terapeuti che lavorano quotidianamente al centro. Il 31 ottobre segna la prima tappa di reciproco avvicinamento fra le artiste e il gruppo Jonas, con una mostra nata dalle riflessioni sul valore della cura e sulla specificità della sala d’attesa come luogo fisico e mentale, parte integrante del percorso terapeutico. L’apertura della mostra sarà preceduta da una presentazione in forma di tavola rotonda in cui verrà affrontata la relazione fra psicanalisi e arte e, più in generale, il tema dell’interdisciplinarità come metodo di ricerca, in particolare in relazione alla creazione di opere site-specific. La partecipazione all’incontro di Elvira Vannini, storica dell’arte e fondatrice della rivista di critica hotpotatoes, sarà inoltre volta a mettere in luce una riflessione trasversale all’evento, quella relativa alle tematiche di genere, che vuole cogliere l’occasione della presenza di un team esclusivamente femminile per creare un dibattito sugli stereotipi discriminatori ancora vivi nella cultura contemporanea. Le artiste Le partecipanti alla prima edizione di Waiting Room Residency, Daniela Cattivelli e Maria Adele Del Vecchio, sono state selezionate dalla curatrici per la loro capacità di entrare in dialogo con i diversi saperi e per l’attitudine di ricerca nei linguaggi contemporanei che le contraddistingue. Daniela Cattivelli è compositrice, sound artist e docente al Conservatorio e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il focus del suo percorso artistico è da anni orientato alla realizzazione di progetti interdisciplinari e all’osservazione di “contesti sonori”, ovvero ambiti in cui il “fatto musicale” è for- temente allacciato a una pratica, a una funzione, a un ambiente culturale. I suoi lavori esplorano le sfaccettature della dimensione sonora, con l’obiettivo di sviluppare dispositivi di ascolto o sistemi di fruizione non convenzionali. Maria Adele Del Vecchio vive e lavora tra Caserta e Napoli; è artista, curatrice, attivista, storyteller. Attraverso l’uso di diversi media, installazione, scultura, performance, fotografia e video, affronta temi storici, politici e sociologici, connessi da una comune volontà di ribaltare prospettive comune- mente accettate, deviare percorsi, raccontare storie marginali. La pratica di Maria Adele Del Vecchio si incentra su corrispondenze emotive nate dall’esperienza quotidiana, in cui la storia personale si riflette su quella collettiva. Waiting Room Residency è realizzata dall’Associazione Tiring House in collaborazione con Jonas Trento grazie al contributo finanziario della Fondazione Caritro e della Provincia autonoma di Trento, Ufficio pari opportunità. Ogni appuntamento pubblico successivo di Waiting Room Residency sarà comunicato sul sito www.waitingroom.studio Informazioni Waiting Room Residency Duranta mostra: 31/10/2020 - 31/01/2021 apertura su appuntamento, dal lunedì al sabato contattare trento@jonasonlus.it Per informazioni stampa: Sara d’Alessandro Manozzo dalessandrosara82@gmail.com +39 3392850933 Giusi Campisi fuocopallido@gmail.com +39 3297117991 www.waitingroom.studio instagram: waiting_room_trento
