A pochi passi da Porta Altinate, principale porta orientale delle mura duecentesche di Padova, inizia la via omonima, che ospita una delle più prestigiose gallerie della città, la Galleria Govetosa. Galleria specializzata in arte contemporanea, è spesso teatro di mostre di pittura e scultura di artisti nazionali e internazionali. Dal 18 gennaio 2020 offre i suoi spazi espositivi allo scultore Carlo Pecorelli. Artista poliedrico, si è dedicato alla pittura, per poi trovare nelle installazioni e nella scultura la sua espressione più completa. Ha realizzato esposizioni in numerose città italiane, Trieste, Milano, Napoli,Roma e all’estero, a Londra, a Parigi, a Pechino. Di recente sono state acquisite alcune sue opere nel museo dell’Havana, a Nantucket (New York) e a Parma. PIXEL è il titolo delle sue più recenti opere, che, per la prima volta, sono esposte al pubblico. Soggetto privilegiato è la formica , che, nel suo percorso di artista ha rappresentato inizialmente con linee morbide, curve, per poi lasciare spazio a figure essenziali, che hanno abbandonato la tridimensionalità per giungere ad una lastra d’acciaio piatta, compressa, minimalista. Pixel è l’unità che compone un’immagine, è la sua essenza, la forma primordiale e al tempo stesso il risultato di un processo di epurazione che segue ad un momento di crisi. Questa crisi determinata da uno schiacciamento, potremmo dire simbolico, è causato da condizionamenti e dipendenze che limitano la libertà dell’uomo contemporaneo. Per Carlo Pecorelli c’è un futuro per questo uomo sopraffatto dal superfluo, da un sistema economico sempre più lontano dai bisogni reali della società? L’unica possibilità di salvezza per l’uomo è il ritorno alla natura e ad un mondo che rispetti gli equilibri sempre più fragili e vitali. Babuin Gabriella
