“Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita.” – Vasilij Kandinskij
L’Associazione Artemisia presenta, nell'ambito del programma WOW, la nuova mostra personale “PERCEZIONE COLLETTIVA” di Meriem Delacroix.
Meriem Delacroix è affetta da sinestesia. L’artista traduce il mondo che percepisce dipingendo suoni, profumi e emozioni in forme astratte, come il suono porpora di un violoncello o l'ondulato verde petrolio dell'odore della pioggia.
Ecco che la malinconia, il profumo del pane o le note musicali prendono forma, colore e vita.
“La sinestesia è una condizione neurofisiologica in cui i sensi lavorano tra di loro, in maniera involontaria, e sempre allo stesso modo. “Sinestesia” significa “percepire insieme”, e nelle persone affette da tale processo percettivo un suono può dare vita ad una immagine, un profumo ad una melodia, con il risultato di vedere la musica, sentire l'odore di un colore o toccare un'emozione.
Per me gli eventi "normali" o per certe persone, "scontati", di tutti i giorni, sono sempre ricchi di colori. Per esempio, mi capita di sentire una canzone, e avere il bisogno impellente di dipingerla, correndo a casa e lasciando perdere ciò che stavo facendo. Nella borsa ho sempre un quaderno per gli appunti per non perdere nulla di ciò che provo, per riprodurlo al meglio non appena varco la soglia del mio studio.
Poi ci sono le persone che mi chiedono di dipingere la loro musica preferita, o un profumo che amano, in modo da avere una performance sinestetica nel loro salotto e di poterne raccontare la storia.
La sinestesia e la sua espressione attraverso la pittura regala un ruolo molto particolare: far vedere un nuovo mondo, al mondo.
Dopo aver scoperto di avere un "ulteriore" senso, esprimere ciò che vedo e parlare questa nuova lingua è fondamentale. Unire le persone attraverso l'arte, che non necessita di conoscenze e può essere apprezzata da chiunque.
Mi piace pensare che sia la porta di accesso verso un mondo nuovo e sconosciuto, dove è possibile vedere ciò che gli occhi non vedono, come i sapori, i profumi e le emozioni che acquisiscono forme e colori.
Il mio lavoro si svolge attraverso una tecnica di stimolazione che ho chiamato "Ascolto Colorato": mi induco la sensazione che voglio dipingere; per esempio mi è capitato di dipingere il sapore del pane; dopo averlo sfornato, mi sono calata nel suo profumo, gustandone il sapore, dipingendo nello stesso momento la sensazione visiva sulla tela.”
Meriem nasce nel 1988 da genitori parigini, inizia ad utilizzare i colori ancora prima di imparare a camminare e parlare, manifestando fin da piccola un atavico bisogno di esprimersi tramite la pittura.
Vivendo costantemente fuori dagli schemi, il suo grido interiore riesce a manifestarsi tramite l'arte. All'età di 26 anni le viene comunicato di essere affetta da sinestesia, una condizione fisiologica in cui i sensi si contaminano tra loro, dando colore ai profumi, sapore ai paesaggi o suono agli oggetti immobili. Fino ad allora era convinta che chiunque vedesse la musica come lei. Da quel momento, si dedica totalmente alla pittura astratta, vettore espressivo della sinestesia, mostrando come udire le immagini, annusare i colori o toccare i profumi.
Partecipa ad eventi di beneficenza (come nel 2021 a Venezia, donando un dipinto in favore di Emergency) e mostre nazionali ed internazionali di rilievo, come la Biennale di Milano, Venezia, Parigi e molte altre.
Instagram: @meriemdelacroix
Web: www.delacroixstudio.art
Data inaugurazione: Sabato 7 maggio alle ore 19.00
Luogo: ASSOCIAZIONE ARTEMISIA Via S. Gregorio Barbarigo, 83
Date: 7 – 29.5. 2022
Orari: dal lunedì al venerdì: 10.00 - 12.00 / 16.30 - 18.00
sabato e domenica: 16.00 - 18.00
