Verona accoglie l’arte di Banksy e, proprio in occasione del 170° anniversario dall’arrivo del primo treno, apre gli spazi della stazione di Verona Porta Nuova per ospitare la mostra The World of Banksy – The Immersive Experience visitabile dal 15 aprile al 31 luglio 2022.
Sono già state organizzate diverse mostre su Banksy presso gallerie d’arte, spazi espositivi e musei ma mai prima di Milano Centrale una stazione ha ospitato una sua monografica. Le opere di Banksy stanno viaggiando ad alta velocità sui binari delle più importanti stazioni italiane: partite a dicembre da Milano Centrale, sono già arrivate a Torino Porta Nuova e ora a Verona Porta Nuova, con l’obiettivo di raggiungere tutta l’Italia per diffondere il messaggio dell’artista di Bristol che, attraverso la sua arte, regala uno spunto di riflessione.
The World of Banksy – The Immersive Experience presenta l’artista britannico sotto una nuova luce; grazie ad un allestimento di oltre 100 opere dello street artist più famoso al mondo sarà possibile conoscere il personaggio nella sua totalità attraverso un’esperienza immersiva. Attraverso più di 30 murales a grandezza naturale realizzati da giovani street artist internazionali e locali, il visitatore si immerge nel mondo di Banksy e nella sua interpretazione della contemporaneità fatta di denunce sociali, economiche, politiche e climatiche.
All’interno del percorso trova uno spazio speciale iBanksy, una sezione dedicata in cui le opere diventano animate grazie a brevi video che ripercorrono la storia e il messaggio sociale dei murales realizzati da Banksy su muri e ponti di tutto il mondo. La sua protesta visiva coinvolge un vastissimo ed eterogeneo pubblico e ne fa uno degli artisti più amati dalle giovani generazioni.
Vicino ai più iconici capolavori Flower Thrower e Girl with Balloon che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, trovano spazio 6 nuovi murales mai esposti prima, tra cui: Madonna con la pistola, la prima opera riconosciuta in Italia realizzata con la tecnica dello stencil in piazza Gerolomini a Napoli e Migrant Child, un murales a sostegno dei migranti che vengono bloccati in mare da una politica di chiusura dei porti, comparso a Venezia la notte dell'8 maggio 2019 durante l’inaugurazione della 58ª Biennale. All’interno del percorso sono illustrate le strategie, il senso e gli obiettivi dei messaggi di Banksy e la sua cifra stilistica che, data dalla tecnica dello stencil, viene affinata con il duplice scopo di poter eseguire i lavori illegali con una notevole velocità e allo stesso tempo renderli più elaborati.
In posizione strategica, 700 metri quadri su due livelli, completamente accessibili, sono pronti ad accogliere cittadini, turisti e viaggiatori in una stazione che dà la possibilità non soltanto di viaggiare e vivere nuove esperienze ma anche di arricchire il proprio bagaglio culturale e di guardare al nuovo. La terza tappa di un lungo viaggio per le opere di Banksy che viaggiano tra le stazioni italiane.
“Questa mostra dedicata all’arte di Banksy non è una semplice esposizione ma è una performance artistica: le opere e i murales si trovano in un luogo pieno di storia, dove si sono incrociate una moltitudine di persone diverse tra loro. Abbiamo posto l’attenzione sull’aspetto immersivo per far vivere al visitatore la sorpresa di trovare un’opera d’arte per caso da un giorno all’altro all’angolo di una strada che si percorre tutti i giorni per andare al lavoro: non sono stati riprodotti solo gli stencil a dimensione realema anche i muri e i contesti in cui Banksy ha dipinto i suoi murales più famosi. Per noi è un’occasione importante per dare una seconda vita a molte opere dell’artista di Bristol e per viaggiare nel tempo, dato che la maggior parte delle opere riprodotte sono state distrutte, coperte o rubate (e poi vendute)” afferma Manu De Ros, curatore della mostra The World of Banksy – The Immersive Experience.
“Questa mostra - dichiara Cesare Salvini, direttore Marketing & Media di Grandi Stazioni Retail - si inserisce nella ventata di novità ed effervescenza che sta coinvolgendo nell’ultimo periodo la stazione scaligera. Al centro della nuova mobilità, in vista dell’importante appuntamento delle Olimpiadi invernali del 2026, grazie anche alla sua posizione strategica, Verona Porta Nuova sarà protagonista di importanti progetti per nuovi sistemi di connessione, di intermodalità e di trasporto sostenibile. E oggi, grazie a questa iniziativa, terza tappa di un lungo viaggio delle opere di Banksy tra le stazioni italiane, è anche un innovativo catalizzatore culturale e sociale”.
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